Il fabbricato in oggetto è un Palazzo signorile di buona di qualità architettonica  è stato realizzato tra il 1850/1900, ha quattro piani, l’ultimo è caratterizzato da un’altana. Gli interventi previsti  sono quelli di restauro degli interni, delle facciate e quelli per il contenimento energetico  con l’esecuzione di isolamento termico di alcune parteti verticali e della copertura, sostituzione di impianti, serramenti ed infissi, ed adeguamento dell’ascensore.

La Tenuta Di Presciano Rappresenta un’eccellenza Toscana si estende per complessivi 820ha, con caratteristiche territoriali diverse, e 100 edifici con  30.000 mq di edificato. 
L’obiettivo è di realizzare un intervento dove si coniugano e sono complementari funzioni-contenuti-estetica-produzione nel segno dell’ecologia e sostenibilità.
L’aspetto portante dell’azienda agricola sarà costituito dalla produzione vinicola con la cantina dedicata, la produzione olivicola con il frantoio, la produzione cerealicola e l’area faunistico venatoria. Altro tema portante il cavallo come protagonista, con il relativo allevamento, al fine di creare il centro di eccellenza di riferimento internazionale per il gioco polo, con partner il campione del mondo la Dolfina (Argentina).

Il labirinto del Parco di Pinocchio realizzato nel 1971 rappresenta un importante elemento del percorso di visita. Nel 2021 La Fondazione Collodi  con il Contributo della Fondazione CARIPT ha realizzato un Progetto da me curato e diretto per un intervento di restauro di riqualificazione funzionale ed adeguamento normativo seguendo  il progetto originale di Pietro Porcinai al fine di assumere l’aspetto la funzionalità e la consistenza di un tempo.

Il complesso in oggetto si trova in zona collinare e sviluppa lungo le curve di livello di un terrazzamento. Gli edifici si sono sviluppati con caratteristiche diverse nel corso del tempo nella prima metà del 1900, sono caratterizzati da un nucleo principale “villa” di due piani con ampie soffitte, lateralmente, a sud un edificio composto da piano terra e piano primo e verso nord, un edificio a tre piani; inoltre un pergolato con pilastri in mattoni si sviluppa nella parte bassa del terrazzamento. Il complesso in generale è in cattivo stato manutentivo. Il progetto per ristabilire una condizione d’uso ottimale eliminando le fonti di degrado prevede interventi di manutenzione, conservazione, adeguamento sismico e restauro.

Il fabbricato in oggetto è un Palazzo  di buona di qualità architettonica situato nel quartiere delle Capanne si sviluppa lungo il fiume Pescia, è stato realizzato a fine 1800, ha quattro piani è destinato a Caserma dei Carabinieri ed in parte ad abitazioni civili. Gli interventi realizzati, sono quelli di restauro conservazione e recupero delle facciate e della copertura dei fabbricati.

Palazzo del Greco è una dimora signorile nel centro storico, caratterizzato dall’austera facciata settecentesca, in parte mitigata sulla parte destra dell’ultimo piano da un loggiato architravato che prosegue anche sul fronte posteriore dell’edificio.

L’intervento consegue gli obiettivi previsti ECOBONUS dalla Legge n°77/2020 sono sulle superfici esterne, paramenti murari e coperture(700mq) che necessitano di manutenzione, conservazione e restauro, inoltre per la copertura è stato previsto anche l’efficentamento energetico secondo quanto previsto dai vigenti incentivi e normative.  

Il complesso immobiliare in oggetto è un esempio rappresentativo dell’architettura degli anni ’80. Realizzato con sistemi prefabbricati innovativi nel 1985, oggi necessita di interventi di manutenzione e conservazione sia per quanto riguarda alcune componenti in cemento armato che  le coperture e gli impianti tecnologici. Un cantiere complesso che prevede interventi di isolamento termico dell’involucro verticale e orizzontali, installazione di pannelli fotovoltaici, sostituzione di serramenti ed infissi, sistemi di ombreggiatura installazione di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici.

Il fabbricato su due piani fuori terra a Scandicci.
Tali interventi riqualificano l’edificio sia da un punto di vista energetico con conseguente miglioramento dello standard abitativo e dei consumi sia per quanto riguarda l’estetica in quanto si prevede un intervento completo su tutto l’involucro e interventi di restyling.

Il fabbricato è nella campagna lucchese, realizzato intorno al 1900, si sviluppa su due piani fuori terra con pianta regolare. La condizioni generali sono buone, il tetto non avendo coibentazione ha grande dispersione termica.

Dai risultati del progetto sono previsti: la coibentazione della copertura nuovi impianti termici, nuovi infissi, l’installazione di impianto fotovoltaico e una colonnina di ricarica per l’auto.

La villa a Poggio a Caiano è un immobile prestigioso su tre piani, è in buone condizioni di conservazione e manutenzione, gli infissi, risalenti agli anni ’80, sono privi di taglio termico, l’impianto di riscaldamento non è adeguato, l’impianto fotovoltaico per la produzione e la vendita di energia elettrica derivante da fonte rinnovabile, con potenza inferiore ai 5KW è di vecchia  generazione.

L’intervento consegue gli obiettivi previsti per l’efficentamento energetico degli edifici dalla Legge n°77/2020 Superecobonus 110: nuovi impianti termici, nuovi infissi, la coibentazione della copertura, l’installazione di impianto fotovoltaico e una colonnina di ricarica per l’auto.

L’edificio è un condominio degli anni 1970 a Scandicci si sviluppa su tre piani fuori terra, la copertura è di tipo a padiglione con coppi e tegole in laterizio priva di coibentazione, i paramenti murari necessitano in generale di manutenzione gli impianti e gli infissi privi di taglio termico e necessitano di esser sostituiti. 

L’intervento consegue gli obiettivi previsti per l’efficentamento energetico degli edifici dalla Legge n°77/2020 Superecobonus 110: la coibentazione della copertura, nuovi impianti termici, nuovi infissi, l’installazione di impianto fotovoltaico e una colonnina di ricarica per l’auto.

Il fabbricato in esame è un edificio con destinazione residenziale in muratura composto da piano terra, primo e secondo, che ha le caratteristiche tipiche dell’epoca 1950, il  fronte è caratterizzato da marcapiani, le finestre sono  incorniciate con le persiane alla fiorentina, una grande gronda sporgente caratterizza la copertura.

Gli interventi previsti sono quelli ai sensi dell’articolo 121 del decreto-legge n. 34 del 2020 (c.d. Decreto Rilancio), di recupero o restauro della facciata e  di manutenzione degli infissi.